Luoghi senza tempo e senza forma

Incontro con le forme espressive di persone recluse o in difficoltà a vivere

La mostra

La mostra, già esposta in diverse città italiane su commissione di istituzioni pubbliche, oltre ad essere uno strumento valido per operatori sociali e culturali a vario titolo interessati ai temi della reclusione, del disagio sociale e della creatività, si è rivelata, dove è stata aperta alle scuole, un valido strumento didattico. Valorizzando il ricorso ai linguaggi espressivi e l’invenzione di mondi simbolici come risorse che tutti possiamo utilizzare soprattutto nei momenti difficili, essa educa alla creatività, e favorisce l’incontro con i mondi reclusi ed emarginati attraverso la voce creativa delle persone che li abitano.

L’esposizione propone opere prodotte da un centinaio di autori, molti dei quali appartengono ai più significativi laboratori di creatività sorti presso diverse istituzioni psichiatriche o carcerarie: Laboratorio di pittura dell’ex Padiglione 8° del S. Maria della Pietà di Roma, della “Tinaia” di Firenze, di Ischia (Na), Ponticelli (Na), Giugliano (Na), Secondigliano (Na), dell’OPG di Castiglione delle Stiviere (Mn), di Castelnuovo nei monti (RE); del Progetto “Ulisse” di Rebibbia Penale Roma, dell’Associazione “Il Volo” di Roma.

Ogni autore è accompagnato da una scheda illustrativa che ne delinea l’itinerario nelle istituzioni totali ed il percorso creativo. 

Proposta espositiva

Esposizione della durata media di 15 giorni, in uno spazio espositivo minimo di circa 150 mq, di opere prodotte da persone recluse in carcere, all’ergastolo o nei bracci della morte; in istituzioni psichiatriche o nei manicomi giudiziari; in comunità terapeutiche o in altre condizioni di abbandono e di solitudine.

Le caratteristiche tecniche delle opere variano in relazione allo spazio espositivo specifico.

Considerata l’ampiezza dei territori che la mostra attraversa è possibile concordare indirizzi tematici specifici (tossicodipendenze, carcere, deistituzionalizzazione psichiatrica, ecc.) calibrati sulle necessità sociali e culturali del committente.

Nella giornata di inaugurazione sono previste una presentazione e una visita guidata tenute da Nicola Valentino, direttore dell’Archivio di scritture, scrizioni e arte ir-ritata della cooperativa Sensibili alle foglie e curatore della mostra. 

Durante il periodo espositivo si possono concordare visite guidate per le scuole o per operatori sociali.

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sensibiliallefogliecoop@gmail.com