

L’arte ir-ritata si racconta
Seminario dell’Archivio di scritture, scrizioni e arte ir-ritata a cura di Nicola Valentino
Tra l’estate e l’autunno del 1990 nasce la cooperativa Sensibili alle foglie e con la sua costituzione si struttura anche l’Archivio di scritture, scrizioni e arte ir-ritata. L’arte ir-ritata costituisce ormai da oltre trenta anni un modo di guardare che si è radicato in ambiti sociali che non si accontentano dei codici novecenteschi (lo sguardo ad esempio della psichiatria istituzionale e della criminologia) per osservare le urgenze creative che germogliano nelle condizioni di reclusione e difficoltà a vivere.
Finalità e interlocutori sociali
Il seminario ha lo scopo di illustrare le parole su cui si fonda questo sguardo e la metodologia di lavoro dell’Archivio.
Il seminario è rivolto a tutti, può essere utile in particolare per operatori sociali, culturali, per chi lavora nelle professioni di cura.
Qualora il seminario si svolgesse, come è già capitato, in alcuni contesti di lavoro sociale che raccolgono forme espressive di persone in difficoltà o animano laboratori di creatività, questo momento può essere integrato con la narrazione che i partecipanti al seminario vorranno fare delle loro esperienze creative. Ciò potrà essere generativo di un confronto fra diversi sguardi ed esperienze.
Modalità di attuazione
La durata prevista è di sei ore con un’ora di pausa.
Il seminario sarà suddiviso in due momenti con relazioni introduttive e dialoghi di approfondimento:


1. Il momento delle parole chiave e la chiave esperienziale delle parole
Verrà esplorato il significato ed illustrata l’esperienza generativa di alcune parole che caratterizzano la ricerca: reclusione, ir-ritazione, dissociazione, sogno e immaginario, l’opera come documento, l’archivio come strumento, i progetti dell’Archivio.
2. Il momento delle storie e la storia dei momenti creativi
Verranno illustrati i processi creativi di autori e autrici ospitati dall’Archivio con una attenzione ai contesti istituzionali in cui essi prendono forma e al momento che li genera.